pronti.. VIA!

... in cammino , sempre

giovedì 21 giugno 2012

DA LEGGERE

PER CHI ,COME ME, HA FATTO UN TRATTO DI STRADA CON   UNA  MERAVIGLIOSA BAMBINA AUTISTICA..

Se ti abbraccio non aver paura

SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURA
Creato il 18 giugno 2012 da Rossellagrenci Print FriendlyPuoi stampare l'articolo
Un libro da consigliare per l’estate: Se ti abbraccio non aver paura, di Fulvio Ervas. E’ il quarto libro più venduto in Italia ed è la storia, vera e forte, di un amore, tra un padre e suo figlio autistico, e di un viaggio attraverso l’America, per vivere insieme fuori dagli schemi dell’ordinario la realtà e per guardare il mondo con gli occhi di un ragazzo autistico: Andrea.
L’autismo l’ha fatto prigioniero e Franco è diventato un cavaliere che combatte per suo figlio. Un cavaliere che non si arrende e continua a sognare. Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali.
Adesso partono per un viaggio diverso, senza bussola e senza meta. Insieme, padre e figlio, uniti nel tempo sospeso della strada.
Tagliano l’America in moto, si perdono nelle foreste del Guatemala. Per tre mesi la normalità è abolita, e non si sa più chi è diverso.
Per tre mesi è Andrea a insegnare a suo padre ad abbandonarsi alla vita. Andrea che accarezza coccodrilli, abbraccia cameriere e sciamani. E semina pezzetti di carta lungo il tragitto, tenero Pollicino che prepara il ritorno mentre suo padre vorrebbe rimanere in viaggio per sempre.
Lo scrittore Fulvio Ervas è stato avvicinato un giorno davanti al bar da papà Franco perchè scrivesse questa storia, e Fulvio ha accettato questa scommessa! Il risultato è questo libro che non finisce di far parlare di sè e dei suoi due fantastici protagonisti.

Qui vedete il video con il trailer del viaggio.

mercoledì 20 giugno 2012

Eccoci veramente alla fine dell'anno scolastico e per me  alla fine di un ciclo.
Quando si inizia la prima elementare ,  si ha davanti un periodo che è di certo lungo , pieno di aspettative , progetti , programmi,  buoni propositi, intenzioni... Cinque anni di scuola sono un bel po' di tempo e se la scuola è a tempo pieno allora si vivono con un'intensità e un quotidiano del tutto particolari. C'è un momento verso la fine dell'anno , quando si fanno riflessioni con i bambini, quando si prepara il modo con cui saluteremo la scuola , che il clima cambia in continuazione: euforico, intenso, impaziente ,malinconico,   come sempre accade quando si percorre un tratto di strada assieme a qualcuno e il momento del distacco si avvicina.
Eppure proprio come quando una canzone sfuma lentamente e lascia il posto a una nuova musica , mentre saluto i miei alunni ,vedo avvicinarsi nuovi volti ancora sconosciuti e la paura di ieri di pensare a un nuovo faticoso inizio ,si sta piano piano sciogliendo e al termine delle vacanze sarò pronta spero per una nuova accoglienza.
Questo è stato un anno scolastico molto bello , grazie a tutti i miei alunni !!!